La domanda di outsourcing in Europa è cresciuta nei primi 6 mesi del 2007 rispetto allo stesso periodo del 2006 secondo i dati forniti da Tpi. Il valore totale dei contratti rinnovati ammonta a 40 milioni di euro con una crescita, in alcuni scaglioni, addirittura del 78%. In tutto un business di 12,3 miliardi che inizia a decollare dopo primi anni di tiepidi ricavi. “L’Europa continentale ha adottato con relativa cautela l’outsourcing – spiega Duncan Aitchison, numero uno di Tpi -, perciò cresce con cifre importanti di anno in anno dopo che Francia, Germania e Olanda sono state affiancate da Belgio, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Svizzera e Italia, che ormai rappresentano ampiamente oltre l’1% del mercato globale”. La tendenza europea è quella di contrattualizzare mega accordi di esclusiva.
Tpi: Europa, cresce l’outsourcing

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