Uno studio dell’Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine si è interrogato sulla validità di alcune misure preventive alle molestie che subiscono i più giovani sul web. Secondo l’analisi, non è sufficiente non dare informazioni personali o evitare di condividere foto e contenuti per essere al riparo da situazioni incresciose. Invece di scoraggiare i giovani a comunicare attraverso questo canale è necessario renderli consapevoli dei rischi, ha spiegato Michele Ybarra, autrice dello studio. “Il messaggio è sempre stato: non condividere i tuoi dati personali e sei al sicuro”, ha spiegato Ybarra, ritenendo invece che sono altre le fonti di rischio. Molti esperti di sicurezza su internet ritengono tuttavia che la pubblicazione di materiale sulle community come Facebook e MySpace debba essere soggetta al controllo dei genitori o degli educatori.
Insidie di internet minano i più giovani

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