Ha messo al mondo l’iPod, lettore mp3 che ha saputo conquistare l’80% del mercato, ha fatto debuttare in rete l’iTunes store, punto di riferimento per la vendita di musica digitale, e ora Steve Jobs è stato incoronato dalla rivista “Blender” re indiscusso della rivoluzione musicale online. Jobs guarda tutti dall’alto in basso in testa alla classifica delle 25 persone più influenti della musica web, lasciandosi alle spalle i creatori di MySpace, Tom Anderson e Chris DeWolfe, al secondo posto. Terzo gradino del podio per i genitori di YouTube, Chad Hurley e Steve Chen, e quarta posizione per il presidente di Universal Music Group, Doug Morris, che a dispetto dei suoi 68 anni è stato capace di stare dietro alla rivoluzione digitale. La sesta posizione è occupata da Ian Rogers di Yahoo! Music.
Steve Jobs re della rivoluzione musicale online

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