Proposta di legge bipartisan a sostegno del settore cinematografico e del settore audiovisivo che usa la leva fiscale tributaria, il cosiddetto tax-shelter, già introdotto con successo in altri Paesi europei. La proposta era già stata presentata il 22 marzo 2007 alla Camera dalla deputata azzurra e dal senatore dell’Ulivo il 14 giugno in Senato. “Il cinema italiano sta vivendo un periodo di profonda crisi – ha affermato Bordon – quindi appena ho visto che alla Camera l’on. Carlucci aveva presentato una proposta di legge che andava in questa direzione, ho ritenuto giusto appoggiarla presentandola anche al Senato. Sono un convinto e forte sostenitore del bipolarismo, che però non solo non esclude ma anzi, quando correttamente inteso, proprio perché limpido nelle sue motivazioni di fondo, impegna ancora di più a sostenere tutte quelle proposte che vanno nell’interesse dei cittadini, in questo caso del mondo del cinema, come è dimostrato dalla forte adesione che questa proposta ha avuto da tutte le rappresentanze del cinema italiano. Questa proposta di legge, se approvata, sarebbe un bene per tutto il sistema cinematografico e porterebbe il nostro Paese al passo con il resto d’Europa” “Questa legge è importante – ha affermato l’on. Carlucci – perché affronta finalmente una politica nuova per la crescita del cinema italiano, abbandonando la logica del finanziamento di Stato. E’ una legge che potrebbe essere approvata rapidamente, perché non va ad incidere sull’architettura del sistema normativo ed usa la leva fiscale tributaria, il tax shelter”
Bordon e Carlucci insieme per l’audiovisivo italiano

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