Vita dura per l’iPhone. L’oggetto del desiderio dei consumatori in tutto il mondo, che per ora è venduto solo negli Usa, continua a subire attacchi da parte di hacker curiosi di mettere alla prova la sicurezza del cellulare di casa Apple. Le difese dell’iPhone sono violabili. Lo afferma una società di Baltimora, che testa la sicurezza dei computer dei clienti cercando di penetrare al loro interno. L’annuncio, dato oggi anche attraverso il New York Times. Gli uomini della Independent Security Evaluators dicono di aver scoperto due metodi per aggirare le difese dell’iPhone: una con l’invio di una emal con link per un sito internet, che poi installa un software nel sistema operativo, e l’altra con un hot-spot WiFi, che entra nel sistema operativo del cellulare quando passa nella sua zona di riferimento. Non ci sono prove che questi sistemi siano stati mai utilizzati da veri hacker, ma i due sistemi di intrusione sono stati presi molto seriamente dalla Apple, che ha già iniziato a studiare eventuali contromisure.
L’iPhone va ancora ko contro gli hacker

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