La questione sollevata ad aprile dal governo tailandese si era aggiunta agli innumerevoli casi di censura del sito di user-generated content YouTube senza lasciar trasparire gli estremi per una nuova linea di condotta del portale. La storia è sempre la stessa, qualche suddito bontempone e un po’ polemico ha pubblicato un video ritraente il monarca del paese, Bhumibol Adulyadej, in pose buffe e ridicole e ha scatenato l’immediata censura da parte degli organi di controllo del paese. Il sito statunitense si è rifiutato di rimuovere il contenuto in nome della libertà di espressione ma ha ceduto alle pressione del ministro dell’Informazione e delle Comunicazioni tailandese, Sitthichai Pookai-yaudom, applicando un filtro per impedire la pubblicazione di video di questo tipo.
YouTube cede alle condizioni tailandesi

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