Telefonica non ci sta e protesta contro la multa inflitta dalla Commissione europea lo scorso luglio per concorrenza sleale nel mercato degli abbonamenti a internet a banda larga. Ci sarebbero errori giuridici ed economici nella motivazione della sanzione da 151,9 milioni di euro. Secondo la Commissione ci sarebbero state irregolarità economiche nel vendere l’accesso alla rete Adsl a fornitori terzi. Anche l’agcom spagnola reclama la sua giurisdizione sul caso. Eccezion fatta per Ono, che sfrutta la propria rete e infrastrutture, tutti gli altri operatori alternativi che vendono servizi di accesso a internet devono comprare da Telefonica, all’ingrosso e con prezzi di mercato, l’uso della rete.
Multa indigesta per Telefonica e la Spagna

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