La candidatura di Free, operatore di proprietà di Iliad, per la quarta licenza Umts transalpina è stata bocciata dall’Arcep, l’authority delle telecomunicazioni francese, perché non rispetta le condizioni finanziarie fissate dal bando. L’Arcep aveva fissato a 620 milioni il costo della licenza da pagare in una volta sola non appena ricevuta l’autorizzazione e la richiesta di Iliad, che ha scatenato la bocciatura dell’offerta, era di poter scaglionare il pagamento. Iliad si è quindi rivolta al governo chiedendo nuove condizioni per consentire l’arrivo di un quarto operatore di telefonia mobile sul mercato francese “caratterizzato dalla mancanza di concorrenza, uno dei più deboli tassi di penetrazione d’Europa e offerte tariffarie poco vantaggiose per i consumatori”. Il ministro dell’economia Christine Lagarde ha dichiarato di aver preso atto della decisione dell’Arcep, sottolineando che “tutte le opzioni restano aperte”.
Bocciata candidatura Iliad per licenza Umts

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