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17 Ottobre 2007 | Innovazione

Reporter Senza Frontiere: peggiora libertà di stampa in Egitto e Marocco

La classifica annuale della liberta di stampa per il 2007, stilata da Reporter Senza Frontiere, ha evidenziato la situazione problematica di alcuni paesi del Maghreb e del Medio Oriente e la crescita dei fenomeni di repressione per ciò che concerne la rete internet.  Proprio per casi di censura online, l’Egitto è scivolato di 16 posizioni rispetto al 2006, classificandosi 146esimo . “Siamo molto preoccupati per l’aumento dei casi di censura online”, hanno affermato i responsabili di Rsf, “è sempre maggiore il numero di governi che hanno capito che internet può giocare un ruolo determinante nella lotta per la democrazia. Nel mirino di governi repressivi ci sono ora i logger e i giornalisti di testate online”. In totale sono circa 64 le persone in tutto il mondo in galera per ciò che hanno scritto su internet, secondo i dati di Rsf.   Nell’area del Mediterraneo la situazione peggiore è quella dei giornalisti che operano nei Territori Palestinesi , che figurano al 158esimo posto sui 169 pesi in esame. Le 24 posizioni perse dalle testate palestinesi sono frutto degli abusi compiuti durante la guerra civile tra Hamas e Fatah: rapimenti, arresti, aggressioni, perquisizioni di sedi di testate.  Deludente anche la situazione in Maghreb. Di fronte a miglioramenti insignificanti da parte di Algeria (123esima, era 126esima nel 2006) e Tunisia (145esima, era 148esima) ci sono i forti cali registrati da Egitto e Marocco (106esimo, era 97esimo).  “Abusi da parte della polizia”, ha aggiunto Rsf, “torture durante gli interrogatori e mancanza di indipendenza della magistratura spengono la voce dei giornalisti egiziani. Nonostante ciò i media indipendenti hanno mostrato il loro scarso entusiasmo per l’ipotesi di una successione di Gamal Mubarak al padre”.   Qualche progresso è stato registrato nei paesi del Golfo , soprattutto in Kuwait (63esimo, era 73esimo nel 2006), Eau (65esimi, erano 77esimi) e Qatar (passato dall’80entiso al 79esimo posto), anche se resta forte il peso dell’autocensura. Per la prima volta, poi, l’Arabia Saudita non è tra le ultime 20 e si è piazzata al 148esimo posto.  Per quanto riguarda l’Europa da notare che ai primi quattordici posti ci sono proprio nazioni del Vecchio continente con Islanda e Norvegia a guidare la classifica. Resta abbastanza buona la situazione per i media balcanici, con la Slovenia 21esima(era però decima nel 2006) e la Bosnia stabile al 19esimo posto. Peggiora la situazione in Serbia, mentre l’esordio del Montenegro è al 59novesimo posto. Il nostro paese si è classificato 35esimo, in salita rispetto al passato , alle spalle delle vicine Spagna, 33esima, e Francia 31esima.  Le prime venti posizioni della classifica di Rsf. 

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