Il colosso dei media Vivendi ha anticipato l’intenzione di ricorrere all’intervento della giustizia qualora lo stato francese dovesse andare incontro a Iliad sul prezzo della quarta licenza di telefonia mobile 3G. La candidatura di Iliad era stata respinta dall’authority delle tlc transalpina per il mancato rispetto delle condizioni finanziare fissate dal bando. L’operatore francese si era quindi rivolto al governo scatenando la reazione di Vivendi. Il direttore di Vivendi, Jean-Bernard Lévy, ha dichiarato che il paese non ha bisogno di un quarto concorrente nel mercato della telefonia mobile che è già maturo. “Esamineremo attentamente la situazione da un punto di vista giuridico”, ha aggiunto Lévy. L’oggetto del contenzioso fra lo stato e Iliad è il prezzo di 620 milioni di euro per l’assegnazione della licenza.
Vivendi si oppone ad assegnazione terza licenza

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