Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

31 Ottobre 2007 | Attualità

In casa Rai si respira aria di rivoluzione

Dopo la presentazione del piano industriale 2008-2010, risalente a mercoledì scorso, il cda della Rai si sta preparando all’esame delle linee guida editoriali proposte dal vice direttore generale Giancarlo Leone.  Il documento coordinato da Leone prospetta in circa 90 pagine quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione nel palinsesto della televisione pubblica . Sotto la lente di ingrandimento soprattutto la staticità dell’offerta televisiva Rai e la necessità di precisare la durata delle fasce di trasmissione , puntando a chiudere la prima serata alle 23 per lasciare spazio a novità e sperimentazioni in seconda serata.   Raiuno è destinata a rimanere la rete della tradizione e dell’autorevolezza e, al suo interno, la fiction deve mantenere un ruolo predominante ma deve essere ridisegnata e diversificata nel linguaggio e nei temi proposti. Per Raidue è previsto il non affatto semplice compito di intercettare le face di pubblico più giovani e più lontane dalla Rai : 9-12 anni e 15-18 anni. Raitre resterà il faro della cultura e dell’impegno ma senza dimenticare innovazione e sperimentazione.  “Per salvare la Rai dovremo fare cose diverse da oggi o anche cose uguali ma in modo diverso”, aveva affermato Claudio Cappon al termine della presentazione del piano industriale, vedendo nella “discontinuità” la “chiave della salvezza”, aspetti che sembrano coinvolgere anche la proposta editoriale di Leone.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...