Orange, l’operatore mobile della France Telecom, lo venderà a 399 euro con abbonamento di due anni a partire da 49 euro al mese. Altrimenti c’è la versione libera a 749 euro, molti meno dell’offerta tedesca con T-Mobile che è di 999 euro. Il primo obiettivo di vendita è già stato dichiarato dal Ceo di Orange, Didier Lombard: 100mila esemplari entro la fine del 2007. La società di ricerche GfK Nop dice che i consumatori del Regno Unito ritengono l’iPhone un cellulare troppo costoso (viene attualmente venduto a circa 375 euro, con 18 mesi di contratto): il 46% del campione intervistato (500 persone) ha detto chiaramente che non lo acquisterà mai se il prezzo di listino non scenderà mentre il 26% ha dichiarato di escluderlo dalla propria lista degli acquisti natalizi. Battuta d’arresto inattesa, dunque, sul mercato britannico dopo i 100mila pezzi venduti in 48 ore nei 1300 punti vendita dell’operatore O2, licenziatario dell’esclusiva con Apple. Arrivano però brutte notizie dalla Cina, con la rottura delle trattative tra Cupertino e China Mobile . L’operatore mobile non cede a compromessi sul discorso revenue sharing e si allontana da Apple. Altro scoglio è quello del blocco della sim, che l’operatore cinese non intende adottare sul suo mercato per non perdere introiti. La Cina nel frattempo lancia l’ennesimo clone dell’iPhone : Meizu M8 MiniOne, sistema operativo WinCe 6.0, da 4 e 8 giga di memoria, fotocamera da 3 megapixel e prezzi da 150 a 300 dollari. Intanto arriva la conferma che l’iPhone 3G, che qualcuno chiama già iPhone 2, arriverà per il 2008 . Lo fa sapere il ceo di At&t, il gestore di telefonia mobile che lo commercializzerà in esclusiva per gli Usa. Non c’è ancora una data di lancio, la deciderà Steve Jobs di Apple.
Et voilà, l’iPhone sbarca in Francia

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