Microsoft cresce del 79%

Dopo i conti positivi di Apple arrivano anche quelli di Microsoft che nel seco ndo trimestre ha visto i profitti crescere del 79%, a 4,71 miliardi di dollari grazie alle vendite positive di Windows Vista, Office e della console Xbox 360. I ricavi si attestano a 16,4 miliardi (+30%). Microsoft ha rialzato gli obiettivi dell’esercizio 2007-2008 che si chiude a fine giugno. Gli utili sono ora di 1,85-1,88 dollari ad azione rispetto al precedente range di 1,78-1,81 dollari e agli 1,81 dollari attesi da Wall Street. I ricavi sono previsti a 59,9-60,5 miliardi, rispetto ai precedenti 68,8-59,7 miliardi, e oltre i 59,4 miliardi attesi dagli analisti. “Continuiamo a vedere mercati solidi negli Stati Uniti sia per quanto riguarda le aziende sia per quanto riguarda il segmento retail con l’aggiunta di forti risultati anche sui mercati emergenti – afferma il direttore operativo Kevin Turner. Le vendite della divisione client, cui fanno capo i sistemi Windows, crescono del 67%, a 4,34 miliardi. Nell’unità business, che opera con Office, le vendite crescono del 37% mentre la divisione Xbox 360 ha visto il giro d’affari aumentare del 3,1%. “Microsoft Italia ha contribuito ai risultati anche grazie a importanti accordi siglati nel trimestre scorso, nell’ambito della divisione Grandi clienti e Settore pubblico dove abbiamo registrato significative crescite – spiega Mario Derba, numero uno della filiale italiana -. Prosegue pure l’adozione di Windows Vista da parte del segmento business”. Microsoft ha anche siglato un accordo di cooperazione con il governo greco per lo sviluppo di un nuovo sistema logistico . L’accordo è stato approvato da partito al governo Nea Democratia (centro-destra), ha votato contro l’opposizione. Secondo il ministro dell’economia George Alogoskoufis l’accordo è “equilibrato” e “porterà importanti benefici” alla Grecia ma non sarà vincolante per il paese. L’intesa dovrebbe portare “grandi benefici per il pubblico, in particolare per gli scolari e gli studenti, per le piccole e medie imprese e per il settore pubblico”.