Violenza, intimidazione, manipolazione e censura hanno ridotto la libertà dei media in Europa, questa la conclusione a cui è giunta l’associazione dei Giornalisti Europei. Il sondaggio dell’Aej ha evidenziato tratti comuni della situazione in molti parti d’Europa: “i giornalisti e le agenzie di stampa devono affrontare una serie di barriere per poter esercitare la loro professione e districarsi fra leggi e interventi governativi che intendono distorcere e manipolare il loro lavoro”. Nell’analisi dei governi più disobbedienti da questo punto di vista, compare l’odierna situazione francese, sotto l’operato del presidente della Repubblica transalpina Nicolas Sarkozy, e il nostro governo Berlusconi.
Sondaggio europeo lancia l’allarme sulla professione giornalistica

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