L’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (Wipo) nel 2007 ha espulso dalle pagine web un numero record di siti “cybersquatter” con nomi di dominio simili a marchi di società, fondazioni e vip. La Wipo ha ricevuto nell’anno passato 2.156 reclami per “registrazione abusiva di marchi su Internet”, il 18% in più del 2006 e il 48% in più del 2005. La maggior parte delle lamentele è arrivata dai settori farmaceutico, bancario, delle telecomunicazioni, del commercio e dell’intrattenimento. Le aziende farmaceutiche sono al primo posto “a causa di numerose adozioni di nomi protetti registrati per siti web che offrono o linkano a vendite online di farmaci o medicine”, ha spiegato la Wipo. I domini che nel 2007 sono rimasti coinvolti nelle dispute coprono un’ampia gamma di prodotti, eventi e persone: dall’Airbus A380 ai Mondiali 2010, dalla Harvard Business School alla fondazione Livestrong di Lance Armstrong, dalla conduttrice di talk show americana Oprah Winfrey ai Simpson.
Wipo: 2007 anno record del cybersquatting

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