Un passo ufficiale del Pakistan che ha convocato al ministero degli esteri l’ambasciatore olandese a Islamabad. La vicenda è quella della pubblicazione online del film ritenuto anti islamico del regista Geert Wilders. In un comunicato ufficiale ” Il Pakistan condanna fermamente la diffusione di questo film insultante che offende profondamente i sentimenti dei musulmani nel mondo. La libertà di espressione non deve mai giustificare gli insulti verso le religioni”. Il Pakistan ha chiesto al governo olandese di “prendere tutte le misure necessarie per diminuire l’impatto di questo incidente e perseguire Geert Wilders per diffamazione e insulto, avendo ferito i sentimenti dei musulmani”. L’ambasciatore olandese, secondo il ministero, ha definito “estremamente deplorevole e deprecabile” la diffusione del film aggiungendo che il governo olandese “respinge con forza il messaggio del film che mette sullo stesso piano Islam e violenza” e promette di perseguire Wilders. Quattromila persone hanno sfilato per le strade di Peshawar, nel nordovest del paese, per denunciare la diffusione del film e le caricature di Maometto. I manifestanti, sotto la guida di un influente capo religioso, Amir Shah Qadri, hanno chiesto il boicottaggio dei prodotti danesi, olandesi e norvegesi da parte di 57 paesi membri dell’Organizzazione della conferenza islamica.
Ambasciatore olandese convocato in Pakistan per il film di Wilders

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