Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

18 Aprile 2008 | Innovazione

La televisione mobile investirà di più nelle spese di pubblicità mobile entro il 2013

L’istituto Juniper Research ha previsto un aumento degli investimenti relativi alle spese pubblicitarie del settore mobile entro il 2013: le uscite globali per l’advertising dovrebbero salire a 7,6 miliardi di dollari superando di gran lunga l’esigua cifra di 1 miliardo nel 2008.  La televisione mobile sfrutterà a pieno questo nuovo strumento di trasmissione e punterà sulla promozione attraverso dispositivi mobili, più di quanto abbia mai fatto. Nel 2008 sono stati spesi 335 milioni in campagne pubblicitarie che utilizzano i messaggi di testo, che rappresentano la strategia più sfruttata in questo ambito; grazie al proliferare dei servizi di tv mobile, entro il 2012 si raggiungerà quota 2,5 miliardi. Quello dell’Asia Pacifico rimane il mercato in cui si spende maggiormente in pubblicità mobile: nel 2008 le uscite sono state di 414 milioni, nel 2012 saranno di 2,1 miliardi. “Le spese di pubblicità per il settore mobile risultano ancora abbastanza limitate soprattutto se paragonate ai budgets che vengono stanziati per media come giornali, televisione, cinema e internet. Questo canale offre la possibilità di personalizzare le campagne pubblicitarie, rendendole più accattivanti” spiega Windsor Holden, portavoce di Juniper.

Guarda anche:

Il segreto della vita svelato in Italia: da Padova e Torino il modello che riscrive la storia dell’embrione

C’è un pezzo di futuro che parla italiano sulle pagine di Nature Cell Biology, una delle riviste scientifiche più autorevoli al mondo. Una scoperta che segna un punto di svolta nella comprensione di...

Teletrasporto quantistico tra laboratori romani: verso l’internet del futuro

Un importante passo avanti nella comunicazione del futuro è stato raggiunto a Roma, presso l’Università La Sapienza, con il primo teletrasporto quantistico di informazioni tra due laboratori della...

Dagli scarti dell’Etna alle stampanti 3D

La cenere vulcanica dell’Etna può trasformarsi in inchiostro per stampante 3D. E’ quanto dimostra uno studio presentato al recente Congresso congiunto SIMP-SGI (Società Italiana di Mineralogia e...