Tra Microsoft e Yahoo! la partita è ancora aperta, anzi, apertissima. L’imprenditore statunitense Carl Icanh con la sua ‘proxy fight’, la battaglia delle deleghe per rivoluzionare il cda, ha messo pressione su Yahoo! e ha risvegliato in Microsoft la voglia di offrire un salvagente alla web company. Ecco la nuova proposta di Microsoft: il colosso di Redmond sta pensando a una transazione con Yahoo!, non a un’acquisizione dell’intera società . Microsoft aveva abbandonato il tavolo e ritirato l’Opa, quando Yahoo! aveva giudicato troppo bassa un’offerta da 33 dollari per azione, pur essendo migliore dell’offerta iniziale da 31 dollari. Microsoft allora non ha quindi in mente una nuova Opa, ma si riserva il diritto di riprendere in esame alternative su cui trattare o con Yahoo!, o con gli azionisti o con terze parti. Nulla si sa di più al momento. Ma secondo il “New York Times” e il “Wall Street Journal”, Microsoft avrebbe proposto la possibilità di vendere la pubblicità associata alla ricerca online su Yahoo! , per evitare che il motore stringa un simile accordo con il rivale Google . La strategia di Microsoft nel settore della ricerca è in corso di potenziamento, anche senza Yahoo!, e punta sulla ricerca verticale e sulla rilevanza, con migliorie all’algoritmo e ai tool per lo shopping, ma verrà mostrata in dettaglio più in avanti, alla conferenza annuale. “Certamente non con c’è alcuna assicurazione che una qualche transazione risulterà da tali colloqui”, ha chiarito Microsoft. “Yahoo e il suo consiglio di amministrazione continua a considerare diverse alternative strategiche di massimizzazione del valore per Yahoo e rimaniamo aperti a perseguire qualsiasi transazione che sia nei migliori interessi dei nostri azionisti… il cda valuterà ciascuna delle alternative, inclusa la proposta di Microsoft, coerente con i suoi doveri fiduciari, con un focus sulla massimizzazione del valore per gli azionisti”, è stato il commento di Yahoo!.
