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30 Maggio 2008 | Innovazione

Vietato consultare la rubrica del cellulare mentre si guida

Cattive notizie per gli automobilisti, la Cassazione ha scelto la linea dura nei confronti dell’uso del telefono cellulare alla guida, anche se viene consultato solo come agenda o per guardare i messaggi. La Suprema Corte ha rigettato il ricorso di un automobilista verso la sentenza di condanna per essere stato sorpreso al volante dell’auto mentre era impegnato nella consultazione della rubrica. L’uomo aveva fatto ricorso contro la pronuncia del giudice di pace che aveva confermato la multa (il cui importo non è precisato dalla pronuncia), sostenendo che il magistrato aveva effettuato un’indebita interpretazione estensiva della norma del Codice della strada indirizzata a colpire il solo uso del cellulare come strumento di conversazione. La Cassazione ha invece stabilito che l’uso del telefonino per cercare un numero, o per qualsiasi altra funzione offerta dall’apparecchio, risulta “censurabile” in quanto determina non solo una distrazione, ma implica “lo spostamento dell’attenzione della guida all’utilizzazione” del dispositivo . In ultima analisi, facendo uso degli strumenti e dei software si svia “la vista dalla strada” e anche “l’impegno di una delle mani” non è permesso. Tutto ciò causa un “consequenziale ritardo nell’azionamento ove necessario dei sistemi di guida” come dire che si crea una latenza tale che i riflessi sono rallentati.

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