Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Giugno 2008 | Innovazione

I giovani tra internet, cellulari e lettura. Il rapporto del Censis

Internet, cellulari ma anche libri: i giovani italiani si dividono con disinvoltura tra media diversi, senza badare alla natura delle fonti dalle quali attingono i loro contenuti. Il dato è emerso dal settimo rapporto sulla comunicazione Censis/Ucsi, promosso da H3G, Mediaset, Mondadori, Rai e Telecom Italia e presentato a Roma da Giuseppe Roma e Giuseppe De Rita, rispettivamente direttore generale e presidente del Censis. Il media che spopola tra i ragazzi risulta essere comunque internet: tra il 2003 e il 2007 l’utenza complessiva è passata infatti dal 61% all’83% dei giovani e l’uso abituale (almeno tre volte alla settimana) dal 39,8% al 73,8%. L’uso del cellulare spopola come sempre registrando il 97,2%. Il 74,1% dei giovani legge almeno un libro all’anno (esclusi ovviamente i testi scolastici) e il 62,1% più di tre libri. In tema di informazione, il 77,7% legge un quotidiano (free press inclusi) una o due volte alla settimana, mentre il 57,8% legge almeno tre giornali alla settimana. La televisione tradizionale registra invece una flessione (dal 94,9% all’87,9%) a tutto vantaggio della Tv satellitare (dal 25,2% al 36,9% dei giovani). A livello europeo, i ragazzi spagnoli e francesi usano meno internet (rispettivamente il 69,5% e il 65,7%) ma leggono anche meno libri dei coetanei europei: almeno tre libri all’anno per il 43,3% degli spagnoli e il 48,1% dei francesi, rispetto al 60,7% dei tedeschi, al 62,1% degli italiani e al 64,5% dei britannici. “La molteplicità dei media a disposizione li spinge a passare da uno all’altro secondo un nomadismo mediatico che si accompagna al disincanto dovuto all’assenza di una vera prospettiva gerarchica tra i media” ha concluso il direttore generale del Censis, Giuseppe Roma.

Guarda anche:

olive-Karl_Oss_Von_Eeja

Pubblicato per la prima volta il genoma completo di “Frantoio” e “Leccino”

Secondo la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa si tratta di un passo importante per l’agricoltura del futuro: “Potremo sviluppare varietà più tolleranti agli stress ambientali" Un passo in avanti per...

Padova all’avanguardia: una scoperta tutta italiana per l’energia di domani

Il team dell’Università di Padova «Advanced Functional Materials» ha progettato una molecola organica innovativa capace di rispondere in modo “intelligente” alle condizioni ambientali: si trasforma...
robot-Mentagi

L’Italia guarda al futuro da Bologna

Dal 4 al 6 giugno il We Make Future: fra moto volanti, robot e innovazione digitale Tanti anni fa a Bologna venne inventato il Futurshow: si svolgeva d'inverno e proponeva le migliori innovazioni...