Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

17 Giugno 2008 | Economia

Anche Redmond analizza utilizzo di Open Source

Secondo quanto riportato da Linux World, Microsoft ha avviato il progetto di sponsorizzazione del censimento dell’Open Source. Il piano collaborativo ‘Open Source Census’ misura l’uso del software aperto in ambito enterprise, contando il numero di installazioni per ogni singolo pacchetto open. Il censimento si avvale del tool Oss Discovery che rileva il software e trasferisce i dati raccolti nei database in remoto. Gli altri sponsor di Open Source Census sono ActiveState, CollabNet, EnterpriseDB, Idc, OpenLogic e Unisys. La notizia dell’intervento di Microsoft giunge inaspettata: il colosso informatico continua infatti ad accusare l’Open Source di violazione di oltre 200 brevetti.  Il tool inoltre scansiona il software installato sui client, alla ricerca di Open Source, soprattutto su macchine Windows. Microsoft ha affermato di voler conoscere il grado di adozione del software, per consentire una migliore interoperabilità su Windows.   La Microsoft watcher, Mary Jo Foley, sostiene: “A Redmond vogliono conoscere meglio il nemico (dove e come esattamente l’open source guadagna consenso in ambito enterprise), per combatterlo con maggiore efficacia”

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...