Dopo una partenza un alquanto fiacca, la tecnologia WiMax applicata ai dispositivi mobili ha spiccato il volo: entro il 2011 dovrebbe raggiungere i 2,5 milioni di utenti (per un valore di 62 milioni di dollari annuali) nella Corea del sud, primo mercato in cui è stato testato il servizio WiBro nel 2006; tuttavia gli analisti esprimono ancora qualche perplessità rispetto alla completezza delle sue prestazioni. La mancanza del servizio di chiamate vocali costituirebbe infatti un grave limite per la diffusione dell’WiMax. “La possibilità di effettuare chiamate tramite VoIp influenzerebbe positivamente il numero degli abbonati, ma passerà comunque del tempo prima che possa essere formalmente introdotto nel mercato sudcoreano” ha spiegato Ku Kang di Roa Group. Il servizio WiBro dovrebbe raggiungere quota 250.000 utenti entro la fine dell’anno, contro i 100.000 del 2007. “WiBro manca di un’applicazione vincente, il supporto vocale lo renderebbe una tecnologia 4g e costituirebbe un’arma fondamentale nella concorrenza con Hsdpa e la sua prossima versione Lte” si legge in una nota di Roa.
WiMax su mobile vincente ma con perplessità

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