A poco meno di una settimana dal suo debutto sugli scaffali dei negozi, previsto per l’11 luglio, l’iPhone 3G tricolore ha i suoi piani tariffari (non ancora confermati ufficialmente ). E c’è poco da stare allegri. Entrambi gli operatori che si sono aggiudicati la possibilità di legare al loro marchio l’atteso melafonino hanno scelto un periodo minimo di due anni al quale legare i consumatori che decidono di sfruttare le loro opzioni per aggiudicarsi l’iPhone, nelle versioni da 8 e 16 giga. L’offerta più variegata è quella di Tim, cinque possibilità , mentre la britannica Vodafone ha limitato la scelta a tre opzioni . Tim più furba con lo specchietto per le allodole, giovani allodole, da 30 euro senza traffico gratuito (15 centesimi per ogni sms, 15 centesimi al minuto per le chiamate e 1 Gb di traffico internet) . Vodafone che spara alto anche con l’opzione più bassa: 59 euro al mese (400 minuti di chiamate gratuite, 400 sms e 600 Mb di traffico internet) . Per i due operatori queste due opzioni permettono di aggiudicarsi il melafonino a 199 euro (8 giga) e 269 euro (16 giga) . Scende di poco, 189 euro (8 giga) e 259 euro (16 giga) , il prezzo in casa Tim per l’offerta a 50 euro mensili (250 minuti di chiamate, 100 sms e 1 gb di traffico internet) , che rimane poco competitiva nei confronti di quella sopracitata di Vodafone. L’operatore britannico, da parte sua, sale e tira l’acqua al suo mulino: a 79 euro offre chiamate illimitate verso i numeri Vodafone e 250 minuti (poco più di quattro ore, che in un mese sono davvero poche) verso gli altri operatori, 250 sms gratis e 600 Mb di traffico web, il tutto a 99 euro (8 gb) e 169 euro (16 gb). Tim di illimitato non offre niente , se non il nome della quarta opzione, iPhone Unlimited, dedicata all’utenza business e che permette di aggiudicarsi il melafonino a 0 euro (8 gb, 69 per quello a 16 gb) con la garanzia di poter parlare per 5.000 minuti al mese, inviare 1.500 sms e godere di un traffico internet pari a 5 gb. Vodafone ai clienti più facoltosi propone l’iPhone a 49 euro (8gb) e 119 euro (16 gb) con 900 minuti di telefonate, 900 sms gratuiti e 600 mb di traffico internet, il tutto a 99 euro al mese. Le possibilità intermedie di Tim sono quella da 80 euro (600 minuti, 200 sms e 1gb) , con il melafonino venduto a 149 (8gb) e 219 euro (16gb) , e quella da 110 euro (900 minuti, 900 sms e 1gb) , con l’iPhone a 99 euro (8gb) e 169 euro (16 gb). In nessun caso si parla di scatto alla risposta ma, quantomeno per i privati, si tratta di cifre importanti che in altri paesi, come il Canada, hanno scatenato l’ira dei consumatori fino all’invio di una lettera aperta di protesta a Steve Jobs. L’impressione è che, sia nel caso dell’abbonamento sia per ciò che concerne il prezzo dell’iPhone libero da vincoli, ci si debba rassegnare a questo debutto a peso d’oro e, eventualmente, attendere che la competizione con gli altri smartphone (Nokia N95 e Blackberry, per dirne due) porti Apple e operatori di telefonia a rivedere al ribasso queste cifre.
Tim e Vodafone svelano le tariffe per l’iPhone

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