Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

4 Luglio 2008 | Attualità

Anche i giornalisti de La 7 in sciopero

I giornalisti de La7 oggi “aderiscono allo sciopero nazionale del gruppo Telecom, per chiedere all’azienda chiarezza di prospettive e il rispetto delle regole a cominciare rispetto del contratto nazionale di lavoro e dal corretto accantonamento del trattamento di fine rapporto”. Lo annuncia il comitato di redazione della testata. Si tratta di un segnale di protesta contro la “chiusura delle sedi di corrispondenza di Londra, Gerusalemme e Parigi, il blocco del turn-over, la riduzione dei contratti a termine. Il tutto senza che sia ancora stato presentato un piano industriale. L’azienda – sottolinea una nota del cdr – taglia l’informazione del terzo polo tv per ripianare i debiti accumulati grazie al dissennato ricorso a produzioni e appalti esterni e ai premi milionari di manager gratificati per aver dissestato i bilanci”. I giornalisti de La7, “tv del gruppo Telecom concessionaria di pubbliche frequenze, denunciano il tentativo di indebolire l’unica voce dell’informazione tv indipendente dal duopolio Rai-Mediaset, un attacco al pluralismo dell’informazione televisiva, elemento indispensabile per la democrazia del Paese”.

Guarda anche:

Quando i social ci allontanano da noi stessi: lo studio sulla dissociazione corporea

Un uso eccessivo dei social può portare a perdere il contatto con il proprio corpo. La ricerca delle università di Firenze, Pisa e Toledo svela un fenomeno inquietante soprattutto tra i giovani. ...

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...
accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...