Il procuratore generale di New York Andrew Cuomo, che sta conducendo un’indagine sui provider internet e l’accesso a materiale pedo-pornografico, ha annunciato l’intezione avviare azioni legali contro la divisione Cable communications di Comcast se il provider non accetterà di effettuare alcuni cambiamenti. Il mese scorso, alcuni dei maggiori provider di servizi internet (Isp), come Verizon, Sprint e Aol di Time Warner hanno deciso di bloccare i forum su internet e i siti in tutto il paese che diffondono pornografia infantile. Comcast tuttavia non ha firmato il ‘Codice di condotta’ , che prevede queste e altre modifiche per gli Isp, ha spiegato Cuomo. Il procuratore generale ha minacciato di portare avanti “azioni legali” se Comcast non modificherà le sue pratiche entro cinque giorni. Comcast ha diffuso una nota in cui afferma di stare lavorando con Cuomo e che prevede di sottoscrivere il codice di condotta. La società ha anche assicurato di aver firmato un acordo separato con l’industria del settore e con 48 procure generali per aiutare a combattere la pedopornografia.
Comcast nel mirino del procuratore generale di Ny

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