Il commissario dell’Unione europea alla Giustizia, Jacques Barrot, apprezza la decisione di Google di dimezzare a nove mesi la conservazione nel suo magazzino dati delle attitudini al consumo dei visitatori dei suoi siti. Il colosso di Mountain View considera la conservazione dei dati, che sfrutta per affinare il marketing e la pubblicità, una pratica legittima. Sotto pressione per le leggi sulla tutela della privacy, ha accettato di bilanciare la conservazione delle informazioni con il diritto dei cittadini ad avere una vita privata. Barrot ritiene che la scelta di Google sia un passo nella giusta direzione , anche se ricorda che l’obiettivo raccomandato dall’Unione europea è una conservazione di soli sei mesi. Inoltre il commissario alla Giustizia definisce di “speciale significato” la nuova politica informativa di Google verso i suoi utenti, che li mette al corrente delle politiche di tutela della privacy.
Ue apprezza riduzione tempi conservazione dati clienti di Google

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