Il film di Cristina Comencini La bestia nel cuore non solo ha registrato ascolti piuttosto bassi, ma è anche andato in onda con un taglio di circa dieci minuti nella scena finale. Il lungometraggio trasmesso ieri sera da Raitre ha registrato 1 milione e 750 mila spettatori, con uno share dell’8% ed è finito prima del previsto. La regista del film presentato agli Oscar 2006 come miglior film straniero , è rimasta male per quanto successo e non ha escluso di passare alla vie legali, perché il taglio ha precluso agli spettatori la perfetta comprensione della storia. La Comencini oggi ha dichiarato: “E’ un film passato centinaia di volte su Sky e senza mai nessun problema. N on capisco proprio cosa possa essere successo, ma quello che è sicuro è che mi riservo di adire alle vie legali se ci sono responsabilità . Non c’é tutta la scena in cui a Giovanna Mezzogiorno in treno si rompono le acque e si salta invece all’ultima sequenza di lei con il bambino già nato. Non so se è stato un problema tecnico o di censura, so solo che così è venuta a mancare del tutto l’integrità dell’opera, una cosa gravissima, e comunque la possibilità di comprensione di quello che accade nel film da parte del comune spettatore”.
Comencini contro Raitre: hanno tagliato il mio film

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