Il progetto per la televisione a super alta definizione che Nhk, Rai e BBc hanno presentato ad Amsterdam all’Ibc, la principale esposizione europea dedicata agli sviluppi tecnologici della tv digitale, ha vinto il Premio alla Tecnologia Ibc Special Award. L’esposizione è partita i 12 settembre e si chiuderà il 16; ieri, domenica 14, c’è stata la cerimonia di premiazione. Questo importante riconoscimento valorizza il lavoro di cooperazione internazionale tra i Centri di Ricerca delle televisioni pubbliche inglese (Bbc), italiana (Rai), giapponese (Nhk), austriaca (Orf), svizzera (Sssr) e tedesca (Ard). Inoltre, questa vittoria celebra anchei progressi tecnologici della Rai nell’alta definizione, le cui tappe importanti sono state: la produzione del film Giulia&Giulia (1987), la prima trasmissione mondiale di HDTV digitale via satellite (Mondiali di calcio Italia ’90), prima trasmissione di HDTV e Tv Mobile sullo stesso canale (Olimpiadi invernali Torino 2006). Al raggiungimento di questo traguardo hanno contribuito la Direzione Strategie Tecnologiche e il Centro Ricerche Rai, che hanno realizzato via satellite una dimostrazione della diffusione satellitare della super alta definizione: da Torino sono state inviate via satellite ad Amsterdam sequenze di Shv a 140 Mb/s, utilizzando il Dvb-S2, uno standard di nuova generazione. Dalla Bbc a Londra sono state spedite all’Ibc via fibra ottica immagini della città riprese da una telecamera. La risoluzione degli schermi a super alta definizione sarà sedici volte superiore a quella dell’attuale alta definizione. Si prevede un successo mondiale per questa tecnologia: nell’arco di dieci anni sarà disponibile sul mercato e rivoluzionerà la produzione di schermi televisivi, che arriveranno a dimensioni da 100 pollici. Lo spettatore sarà al centro della scena, l’audio sarà diffuso da 24 canali posizionati su tre piani sonori, con qualità quattro volte superiore agli attuali home theatre.
