I siti di social network hanno avuto un vero boom. Dopo che MySpace è stato superato da Facebook nell’agosto scorso, ora pare che anche la pornografia risenta del loro sviluppo. A sostenerlo è Bill Tancer, che si considera un guru del web. Secondo le sue ricerche i social network hanno operato una vera rivoluzione nel modo di comunicare delle persone e hanno causato una perdita di interesse per i porno, con un calo del 10% rispetto a un decennio fa. Se si da credito all’affermazione per cui noi siamo quello che clicchiamo, allora la società sta davvero cambiando. Secondo l’analisi dei siti visitati da 11 milioni di internauti, sembra che la gente sia spaventata soprattutto dalla sporcizia nell’ombelico e dai ventilatori da soffitto, cui seguono le relazioni personali intime e i rifiuti. Inoltre l’interesse degli americani nei giorni attorno ai Ringraziamento pare si focalizzi sugli anti depressivi. Tancer ha lanciato un libro che raccoglie i risultati di tutte le sue indagini e si intitola Click: What Millions of People are Doing Online and Why It Matters .
Social network sorpassano anche i porno

Guarda anche: