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21 Settembre 2008 | Economia

Crisi economica americana non colpisce la pay tv

Nonostante la crisi economica, la maggior parte degli americani continuerà a sottoscrivere abbonamenti per la televisione a pagamento. A sostenerlo sono i gestori dei principali canali della pay tv, secondo i quali gli utenti non taglieranno la spesa per la tv via cavo e il satellite. Come ha sottolineato Glenn Britt, capo esecutivo di Time Warner Cable il secondo maggiore operatore via cavo statunitense: ” Il business delle sottoscrizioni ha raggiunto buoni risultati “. Chase Carey, capo esecutivo del Direct Group, ha aggiunto: ” Penso che le persone guardino alla loro televisione come a qualcosa di cui non possono fare a meno. Risparmiano sui ristoranti, sul teatro, ma la televisione è qualcosa che possono usare in qualsiasi momento “. Gli investitori hanno sempre guardano alla pay tv come a un settore potenzialmente redditizio, perché gli americani preferiscono risparmiare restando a casa a guardare la televisione. Da quando si sono focalizzati sulla sottoscrizione di abbonamenti e di pacchetti di canali, le vendite sono aumentate in modo significativo. L’unico modo in cui gli americani pensano di tagliare le spese è acquistando pacchetti di canali in offerta e le società di televisione via cavo e satellitare ne stanno approfittando.

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