Che cosa succederebbe se l’attuale crisi finanziaria dovesse diventare così grave da spingere gli americani a lasciare il paese? Benvenuti ad Americatown , la nuova serie drammatica statunitense che ha per protagonisti gli americani emigrati in altre città del mondo. Al nuovo telefilm sta lavorando la HBO, con l’autore Bradford Winters e i produttori Tom Fontana, Barry Levinson, Frank Marshall e Kathleen Kennedy. L’autore ha immaginato che la situazione americana tra 25 o 40 anni sarà tale da determinare un esodo di massa : ” Presentando gli americani come emigrati di domani, in un prossimo futuro, sia sconfitti sia eroi, in un dramma di esodo globale, sostituiamo uno specchio del rancore che caratterizza la maggior parte dei dibattiti di parte sull’immigrazione “. Sono anni che Winters lavora a questo progetto, delineandone diversi componenti: i l film, la miniserie, la serie e il libro. Lo scenario immaginato consiste nell’esasperazione dei problemi odierni: il prezzo del petrolio alle stelle e disastri naturali di proporzioni catastrofiche . Parte delle previsioni sembrano essersi pericolosamente già avverate : quest’estate il petrolio è andato vicino ai 150 dollari al barile, a lcune inondazioni hanno allagato Midwest e Sud e Wall Street è andata in crisi sulla scia del problema mutui. Chiamato a rispondere delle sue previsioni, Winters ha risposto: ” Quel che sta accadendo oggi è un tale terribile disastro per così tante persone che per certi versi penso sia meno difficile contestare il fatto che gli eventi di Americatown sono impossibili “, ha detto in una dichiarazione.
Arriva Americatown, serie catastrofica sugli americani emigrati

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