Il motore di ricerca Google, il colosso informatico Microsoft e il portale Yahoo! hanno raggiunto un’intesa sui principi da seguire per concludere affari nei paesi che limitano la libertà di espressione. Lo ha riportato oggi il Wall Street Journal , dicendo che in giornata arriverà l’annuncio ufficiale dell’accordo. Secondo i nuovi principi, che sono stati elaborati in due anni, l e società si impegnano a proteggere le informazioni personali dei loro utenti in qualunque paese si trovino a operare , e a ” interpretare e implementare in modo restrittivo le richieste del governo che mettono a rischio la privacy “, si legge sul Journal. I tre colossi esamineranno attentamente il passato di un paese, le sue politiche nella libertà di espressione e nella gestione delle informazioni personali e discuteranno ampiamente dei rischi con i direttori e i membri del consiglio di amministrazione, prima di lanciare nuovi accordi commerciali. Alla redazione del documento, hanno partecipato anche associazioni per i diritti umani come Human Rights First e il Committee to Protect Journalists, e organizzazioni non-profit come il Center for Democracy and Technology e Business for Social Responsibility. L’implementazione dell’accordo sarà monitorata da esperti indipendenti, ha concluso il quotidiano. Sembra che il piano debba ancora ricevere l’appoggio delle compagnie internet in Cina e di altri paesi colpiti implicitamente dalla misura.
Google, Yahoo! e Microsoft: intesa sulla libertà d’espressione

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