L’infelice battuta di Silvio Berlusconi sul neo presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scatenato un tam tam mediatico che non ha risparmiato, ovviamente, l’attivissimo popolo della rete. “Obama? Bello, giovane e abbronzato”, queste le parole con cui il nostro premier ha susciato la creazione di gruppi di protesta su social network come Facebook e con cui ha ispirato la Flash mob previsto per oggi a Roma, un raduno convocato via internet al grido di ” Fieri di essere imbecilli, coglioni e Abbronzantissimi “. E’ spuntato anche un blog – abbronzatissimi.wordpress.com – lanciato da Gianfranco Mascia, un pubblicitario e militante ecologista noto per aver inventato nel 1993 i Bo.Bi., i comitati “Boicotta il Biscione”, simbolo della Fininvest di Berlusconi, che proprio in quell’anno annunciava il suo ingresso in politica. ” Possiamo diventare tutti Abbronzantissimi e Abbronzatissime, magari non giovani e belli. Ma Abbronzantissimi, sì. Abbronzantissime e Abbronzantissimi, tutti scemi per Obama. Siamo con lui, perché è la speranza di un mondo migliore. Un mondo in cui non ci sarà più posto per un signore che dà dell’imbecille a chi lo critica, del coglione a chi la pensa diversamente e dell’abbronzato al Presidente degli USA. E allora diventiamo tutti Abbronzantissimi. E facciamolo vedere “, recita il post di apertura del sito. I l blog dà poi appuntamento alle 17.30 nella Capitale, a Largo Argentina, per una manifestazione “goliardica” . I partecipanti sono invitati infatti ad arrivare con le facce “annerite”, o a inviare le proprio foto “abbronzate” in rete. Oggi il premier , impegnato in una visita a Mosca, alla domanda se avesse letto i giornali (che hanno messo in prima pagina le parole da lui pronunciate su Obama) e se fosse ancora di buon umore, ha risposto: ” Certo, perché no? Pensavamo che ci fossero tanti imbecilli in circolazione. Quello che non immaginavamo è che fossero così imbecilli da autodenunciarsi, da autocertificarsi pubblicamente. Lo hanno fatto. Li conoscevamo già ma n on pensavamo fossero così tanto imbecilli ” . L’iniziativa di oggi riecheggia quella organizzata nel 2006, quando Berlusconi definì “coglioni” coloro che avrebbero votato per il centrosinistra contro i proprio interessi. All’epoca, alcune decine di persone si ritrovarono in piazza a gridare “Siamo tutti coglioni”. Il centrodestra quell’anno perse le elezioni, anche se di stretta misura.
Su internet sono tutti belli, giovani ma soprattutto abbronzatissimi

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