Il colosso spagnolo delle telecomunicazioni Telefonica è in calo. Il dato è emerso dai risultati degli utili netti per il periodo gennaio-settembre 2008, che ammontano a 5,59 miliardi di euro, con un calo del 28,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La compagnia ha sottolineato che, senza le plusvalenze della vendita di Airwave e di Endemol che nel 2007 le apportarono 2 miliardi, il risultato sarebbe in crescita del 23,5%. Per quanto riguarda in particolare il terzo trimestre dell’anno, i conti sono al ribasso e mostrano che la tendenza si sta consolidando: fra luglio e settembre del 2008, la società presieduta da Cesar Alierta ha riportato un utile di 2,003 miliardi di euro, contro i 4,018 dello stesso periodo dell’anno scorso: un calo del 50,1%. Nonostante tutto, la società iberica, che detiene indirettamente il 10,4% di Telecom Italia, ha insistito sul fatto che “in un contesto operativo più complesso, per un trimestre in più, i solidi risultati economico-finanziari della compagnia e la sua forza finanziaria confermano un posizionamento differenziale di Telefonica in un settore difensivo e permettono di reiterare tutti gli obiettivi finanziari annunciati per l’esercizio 2008”. Il fatturato di Telefonica dei primi nove mesi è cresciuto del 2,7%, portandosi a 43,14 miliardi di euro, il risultato operativo al lordo di deprezzamenti e ammortizzamenti (Oibda) è calato del 6,7% a 17,02 miliardi e il risultato operativo (Oi) è sceso del 9,2% a 10,22 miliardi. Il fatturato del terzo trimestre è cresciuto del 5,7% a 14,99 miliardi di euro, mentre l’Oibda è calato del 15,4% a 5,9 miliardi e l’Oi del 23,1% a 3,62 miliardi. I primi nove mesi dell’anno sono stati chiusi dall’operatore spagnolo con un totale di 252 milioni di clienti, il 15,2% in più rispetto al settembre del 2007, ripartiti fra telefonia mobile (+19%), banda larga (+24,5%) e televisione a pagamento (+54%). Telefonica ha ribadito l’obiettivo di voler aumentare progressivamente il dividendo per azione nei prossimi esercizi, partendo dalla base di un euro per azione nell’esercizio 2008. Il gruppo ha ricordato la decisione di estendere del 50% il suo programma di buyback di azioni, aggiungendo 50 milioni di azioni ai 100 milioni già riacquistati. Negli allegati dei risultati presentati, Telefonica ha ricordato che lo scorso marzo Telco ha acquistato 121,5 milioni di azioni di Telecom Italia, aumentando la sua quota fino al 24,5%. “In questo modo il gruppo Telefonica possiede in modo indiretto il 10,4% dei diritti di voto di Telecom Italia e il 7,1% dei diritti economici”. Telco, si precisa, “si incorpora negli estratti finanziari consolidati del gruppo Telefonica con il metodo della messa in equivalenza”.
Telefonica in calo. Utili netti dei primi nove mesi a -28,6%

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