La crisi economica ha raggiunto e stravolto l’editoria statunitense: il gruppo Tribune, responsabile della pubblicazione del Chicago Tribune e del Los Angeles Times, ha chiesto l’accesso alle procedure di bancarotta a fronte di debiti per 13 miliardi di dollari (10 miliardi di euro) e il New York Times a ipotecato il grattacielo di 52 piani realizzato da Renzo Piano sulla Ottava Avenue. Il gruppo Tribune 161 anni dopo la sua fondazione ha chiesto di avviare le procedura per accedere alla cosiddetta ‘bancarotta protetta’ dalle azioni dei creditori . Il gruppo, acquisto lo scorso anno dall’immobiliarista Sam Zell, ha già messo in vendita la squadra di baseball dei Chicago Cubs (non inclusa nell’odierna procedura e il cui valore stimato è di 1 miliardo di dollari) e ha già ceduto il quotidiano newyorkese Newsday. Il Los Angeles Times è il quarto giornale per tiratura con 773 mila copie, mentre il Chicago Tribune è l’ottavo con 541 mila. Tra le altre testate, che fanno del Tribune il secondo gruppo editoriale d’America, il Baltimore Sun, l’Orlando e il Sun Sentinel . La mossa del New York Times è invece volta a evitare una crisi di liquidità in primavera . L’ipoteca del grattacielo firmato da Renzo Piano garantirebbe un prestito da 225 milioni di dollari . In Florida un altro gigante dei media, McClatchy , terzo gruppo editoriale degli Usa forte di 30 quotidiani, secondo indiscrezioni cerca acquirenti per il Miami Herald , offrendo non solo il quotidiano, ma anche il patrimonio immobiliare che lo accompagna, a partire dalla sede del giornale affacciata sull’Oceano. L a Cnn , reduce da una stagione elettorale che l’ha incoronata regina degli ascolti, ha annunciato l’imminente cancellazione dell’intera redazione di scienza e ambient e. Per ovviare alla crisi l’emittente televisiva ha deciso di lanciarsi nell’arena delle agenzie di stampa e di offrire un servizio a basso costo alle testate che ritengono l’offerta dell’Ap poco competitiva.
Usa: editoria nel panico, gruppo Tribune in bancarotta

Guarda anche: