E’ partita dalla Gran Bretagna ed è pronta ad estendersi in tutta Europa la rivolta contro gli schermi al plasma, che sono responsabili di un consumo eccessivo di energia e di un conseguente danneggiamento dell’ambiente. Secondo quanto pubblicato sulle pagine de l’ Indipendent , il governo britannico si starebbe preparando a limitare o vietare l’uso di questi schermi che consumano quasi quattro volte in più rispetto a una televisione normale. La Commissione europea si è invece affidata al Corriere delle comunicazioni per rendere nota l’ intenzione di varare entro la prossima primavera un regolamento che definisca nuovi standard di consumo per gli schermi al plasma nello specifico e per gli elettrodomestici in generale. Oggi un televisore al plasma da 50 pollici arriva a consumare fino a 822 kWh a fronte dei 350kWh di un televisore a cristalli liquidi e dei 322kWh delle tv a tubo catodico e produce emissioni di CO2 quattro volte superiori rispetto ai modelli tradizionali.
Gran Bretagna ed Europa puntano il dito contro gli schermi al plasma

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