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28 Gennaio 2009 | Economia

Yahoo!: trimestre in rosso e congelamento degli stipendi

Sono stati svelati i primi numeri con cui Carol Bartz, nuovo amministratore delegato di Yahoo!, che deve fare i conti per tirare fuori la web company da una situazione tutt’altro che rosea. Il rallentamento delle vendite pubblicitarie ha causato al gruppo un rosso da 303,4 milioni di dollari , o 22 cent per azione, nel quarto trimestre del 2008. Il fatturato si é contratto del 2% a 1,38 miliardi di dollari , una cifra superiore alla attese degli analisti. ” Nonostante il contesto difficile, la società ha continuato a effettuare importanti investimenti e a tenere sotto controllo i costi, consentendoci di posizionarci meglio nell’affrontare la crisi e – commenta l’amministratore delegato Carol Bartz – di emergere più forti non appena la raccolta pubblicitaria tornerà a crescere “. Le perdite del quarto trimestre si confrontano con un utile netto di 205,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato degli ultimi tre mesi del 2008 è legato ai 108 milioni di dollari di costi per la ristrutturazione e, in parte, ai 7 milioni sborsati per il pagamento degli advisor che hanno valutato l’accordo con Google e l’offerta di Microsoft. Per far fronte al calo della pubblicità e agli effetti della crisi, il motore di ricerca ha annunciato in ottobre una riduzione della forza lavoro del 10% e, più di recente, il congelamento degli aumenti degli stipendi. ” La trimestrale di Yahoo! non è più brutta di quanto di temesse inizialmente “, spiegano alcuni analisti. Il titolo del secondo motore di ricerca al mondo sale infatti nelle contrattazioni after hours del 3,2% a 11,70 dollari dopo aver chiuso a 11,34 dollari. Si tratta di una quotazione decisamente inferiore a quella offerta da Microsoft per rilevare l’intera società lo scorso anno. Con il cambio ai vertici di Yahoo!, le speculazioni su un possibile accordo fra i due colossi sono tornati a farsi strada: Bartz ha infatti ammesso di aver incontrato l’ad di Microsoft, Steve Ballmer . ” Microsoft ha detto che non vuole più tutta Yahoo ma che vorrebbe un accordo solo per il settore ricerca. Se sto progettando di vendere subito l’attività di ricerca? Sto ancora imparando come funziona l’azienda. E la ricerca è una parte di gran valore dell’attività “, ha detto la Bartz. La rivista Barron’s rilancia, invece, per Yahoo! l a pista del New York Times : L’ipotesi avanzata è quella che il motore di ricerca sarebbe pronto a rilevare la testata di prestigio alle prese con il peggioramento dei conti e che per rilanciarsi potrebbe aver bisogno di premere sull’acceleratore di internet.

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