Per 18 anni Enrico Mentana è stato legato all’azienda Mediaset, dalla nascita del Tg5 a Matrix, fino alla rottura definitiva che ha fatto rassegnare le dimissioni al direttore editoriale del Biscione. “ La mia scelta non è stata presa d’impulso. Di fronte alle mie dimissioni da direttore editoriale, sono stato licenziato. Hanno deciso di fare a meno di me in mezz’ora. … Ho voluto difendere un principio. Ho lavorato a Mediaset per 18 anni e in passato la rete ammiraglia ha avuto sempre un atteggiamento diverso. Quando è arrivata la notizia della morte di Eluana ho proposto una serie di alternative. Nessuna è stata accettata… Non si trattava di stravolgere il palinsesto, ma di tenere conto di quello che era successo. La notizia della scomparsa di Eluana è arrivata alla fine dei telegiornali, alla fine di una giornata convulsa. La vicenda ha investito l’Italia tutta e ha provocato anche uno scontro istituzionale tra il capo del Governo e il presidente della Repubblica” , ha dichiarato Mentana a distanza di otto giorni dalle dimissioni. L’ex direttore ricorda inoltre episodi di anni passati per i quali Mediast ha avuto un atteggiamento diverso: “ Si fa torto alla mia storia professionale. Cambiammo la programmazione della rete anche nel ‘92, il primo anno di vita del Tg5, in occasione della strage di Capaci. Ho preso la decisione perchè volevo che fosse chiara la mia dissociazione da un modo di concepire la tv commerciale che non condivido. Si parla tanto del mio gesto, ma non di quello che lo ha provocato”. Riguardo al futuro, nessuna certezza : “Ora aspetto. Conto di trovare un lavoro, per ora nessuno mi ha offerto un posto. Avendo una famiglia da mantenere spero che qualcosa si materializzi. Sapevo di rischiare, ma non si può stare in chiesa a dispetto dei santi ”. E a proposito di famiglia, la moglie di Mentana, Michela Rocco, ha rivelato la sua passione per i reality sho w: “ La sera in cui è morta Eluana stavo guardando il Grande Fratello. Quel lunedì ho visto il Grande Fratello che, al contrario dell’anno scorso, riesce a tenermi sveglia. Mi diverte molto. Sulle altre reti quasi tutti si occupavano della tragedia di Eluana. Mi sembrava ci fosse una copertura sufficiente da parte delle varie emittenti. Non ho saputo nulla di quello che era successo fino al giorno dopo. Quando ho letto i giornali, di mattina, sono rimasta di stucco. Sulle prime, a botta calda, sono rimasta perplessa, ma poi ho appoggiato in pieno Enrico. Noi discutiamo di tutto, ma anche se a volte non approvo in pieno le sue scelte, lo sosterrò sempre ”, ha dichiarato Michela ad un’intervista concessa a Chi.
Mentana: ho difeso un principio. La moglie: guardavo il Gf

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