Street View di Google ha vinto la prima causa che vedeva coinvolto il programma di Google Maps imputato per violazione sulla privacy. Le vedute panoramiche a 360 gradi di diverse città del mondo offerte da Street View, non sono piaciute in particolar modo ad una coppia di Pittsburgh. Aaron e Christine Boring, che hanno indetto una causa nell’aprile dell’anno scorso sostenendo di essere stati vittime di una ‘grande sofferenza mentale’ e di essere stati costretti a diminuire il valore della loro proprietà per proteggersi dal mondo esterno, avevano chiesto l’eliminazione dell’immagine che li ritraeva e un risarcimento di 25 mila dollari. La via delle immagini in questione era preceduta dalla scritta ‘prorpietà privata’, motivo che avrebbe dovuto indurre Google a non riprendere immagini su quel percorso, ma il giudice della corte distrettuale della Pennsylvania ha decretato che non sussiste nessun capo d’accusa.