L’antitrust multa nuovamente Wind Telecomunicazioni per pratica commerciale scorretta, sanzionando la società con una ammenda di 135 mila euro. Wind è stata accusata di informazione scorretta alla clientela circa l’effettiva possibilità di accedere ai servizi internet veloci (Adsl) offerti nei propri contratti. La sanzione segue le numerose proteste degli utenti che, dopo aver sottoscritto i contratti, hanno dovuto aspettare diversi mesi prima di poter accedere al servizio. Il messaggio promozionale di Wind ometteva infatti i termini di attesa riguardanti l’attivazione della connessione veloce (24/30 giorni salvo ulteriori problematiche tecniche), orientando scorrettamente le scelte dei consumatori. Un problema, quello della poca chiarezza promozionale, che di recente ha visto coinvolte anche altre compagnie telefoniche che operano in Italia, come Vodafone e Tim , e nella quale il consumatore è parte debole, anche per l’impossibilità (attuale) di instituire class action contro le compagnie.
Wind di nuovo multata

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