” I detentori dei diritti di autore potranno rivolgersi alla m agistratura e un tribunale potrà decidere anche di chiedere ai provider di fornire l’indirizzo del pc da cui il download viene effettuato ”, recita la legge approvata ieri dal parlamento svedese sull’inasprimento delle misure contro i download. La normativa prevede comunque delle forme di garanzia a tutela dei diritti di privacy dei cittadini, inoltre le prove di download illegali devono essere certe e non approssimative come quelle presentate nel processo che vede le lobby delle case discografiche e cinematografiche contro il sito The Pirate Bay, in corso dal 16 febbraio a Stoccolma. I titolari del sito di file sharing sono sotto accusa per azioni di download illegale e potrebbero vedersi costretti a versare ai rappresentanti delle industrie cinematografiche e discografiche 115 milioni di corone equivalenti a 10,6 milioni di euro.
Svezia: inasprite leggi contro download illegali

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