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6 Marzo 2009 | Attualità

Il primo film con lo spot nel titolo

L’ultimo Crodino è il primo caso italiano di naming placement, ovvero di pubblicità nel titolo. Il film girato da Umberto Spinazzola, interpretato da Enzo Iacchetti, Ricky Tognazzi e Serena Autieri, si ispira al maldestro tentativo di rapimento post mortem di Enrico Cuccia (fatto realmente accaduto, nel 2001). Crodino è il nome di uno dei protagonisti della vicenda , oltre che di un noto aperitivo analcolico, e così si è pensato di integrare cinema e marketing, in un’operazione commerciale di supporto reciproco. Strategia nuova in Italia, dove comunque le campagne pubblicitarie all’interno dei film sono in voga da tempo (come ne Il mio miglior nemico di Carlo Verdone, nel 2006), e destinata a fare scuola soprattutto tra le piccole produzioni con personaggi del mondo televisivo e un target quindi più facilmente individuabile e sfruttabile. Nel caso specifico, il Crodino viene valorizzato soprattutto in termini qualitativi, e la campagna legata alla pellicola mira a proporre il marchio al pubblico in una modalità differente rispetto al solito. Strategia consolidata all’estero, dove ogni nuovo episodio della saga di James Bond presenta una corte di sponsorizzazioni da far impallidire un varietà televisivo, e i casi di naming placement pullulano fino a passare quasi inosservati (Il diavolo veste Prada). Benvenuti al cinemarketing.

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