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17 Marzo 2009 | Innovazione

Boom editoria italiana all’estero

L’esportazione di libri italiani all’estero registra una significativa crescita, al punto che il settore ragazzi fa presupporre un imminente sorpasso dei diritti ceduti, rispetto a quelli comprati. A riferire dei successi del settore all’estero, la seconda ‘ Indagine sull’import-export dei diritti d’autore in Italia’, realizzata da Doxa. Un campione di 3078 editori, monitorato dal 2001 al 2007, ha permesso di stilare il rapporto presentato oggi a Milano per conto dell’Istituto nazionale per il Commercio Estero in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori. Export di diritti di libri di autori italiani e import di diritti di autori stranieri sono cresciuti del 75,1% : i titoli acquistati sono cresciuti del 43%, mentre  quelli venduti sono raddoppiati registrando il +93,9% . La produzione di novità è aumentata dal 2001 al 2007 passando dal 15% al 21% . La crescita è stata più significativa nelle piccole case editrici con il raddoppio delle pubblicazioni (+107,3%) rispetto a quelle medio-grandi (+42,6%). Tra i vari settori dell’editoria italiana, quello per ragazzi risulta essere il più proficuo con una crescita del 106,6% di vendite, mente glia acquisti restano pressoché invariati con il +10,5%. La saggistica cresce del 440,0% nelle vendite e del 99,3% negli acquisti. L’editoria d’arte e illustrata registra l’unico caso in cui le vendite di diritti superano gli acquisti con una percentuale dell’80% contro il -19,8%. L’Europa resta il continente con il quale si effettuano maggiori scambi (77% export) , cresce però anche lo scambio con il mercato asiatico (dal 5,8 all’11,5 di export) e russo (dal 19% al 30,2% di export). Da quali paesi invece l’Italia acquisita diritti? Per il 60% dal Regno Unito e dagli Stati Uniti, che però risultano essere deboli compratori di titoli italiani con il 7,7%. Il commento del presidente Ice, Umberto Vattani: “ Il made in Italy di cui la cultura e la lingua sono parte integrante, ha ancora la capacità di affascinare il mondo. Lo dimostra il successo di un prodotto, il libro, che non rientra nel filone strettamente ‘commerciale’. Questi risultati rivelano la curiosità per quello che avviene nel nostro Paese, per la cultura, la storia, l’arte italiana. Quella dei nostri editori è una produzione ampia e variegata che dimostra nel mondo l’eccellenza italiana. Non a caso l’Italia è stata ospite d’onore alla scorsa edizione della Fiera internazionale del Libro di Guadalajara ”

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