Il settimanale britannico Ok!Magazine potrebbe essere citato in giudizio per aver pubblicato, questa settimana, un numero tributo a Jade Goody , la star del Gf inglese in punto di morte per una grave forma di cancro. La Goody, infatti, è ancora viva, e lo speciale dal taglio scandalistico è un vero e proprio elogio funebre , in cui si riportano, tra l’altro, le sue presunte ultime parole ai figli. Nella dichiarazione rilasciata al sito del quotidiano Daily Mail, un rappresentante della Press Complaints Commission (la Commissione per i reclami sulla stampa) ha confermato che le proteste ricevute dagli organi competenti sono state oltre sessanta , a tre giorni dalla pubblicazione di Ok!Magazine: “ Dobbiamo discutere la faccenda con la famiglia di Jade per vedere se vuole andare oltre e intentare una causa ”. Max Clifford, l’agente della Goody, ha ammesso il malcontento dell’interessata , una volta venuta a conoscenza della trovata del giornale (lo stesso che aveva comprato l’esclusiva per le foto delle nozze della ragazza): “ Se hanno esagerato, dovrebbero scusarsi, e sono sicuro che lo faranno, perché nessuno ha trattato Jade Goody in maniera più garbata di Ok!Magazine, in tutta la sua storia ” Idiosincrasie di questa enorme campagna mediatica , tra rapacità e buone intenzioni, in cui ormai è impossibile distinguere tra mezzo e messaggio, garbo e compenso per l’esclusiva. Attori e registi. Il magazine, intanto, difende la sua scelta di pubblicare il numero monografico: “La famiglia della Goody ha capito e si è detta estremamente grata per l’aiuto che Ok! le ha dato durante tutto questo difficile periodo” E i media, in questa storia, soppiantano definitivamente la realtà, più finta e lontana di una feroce strategia di marketing editoriale.
Ok!Magazine rischia il processo per la finta morte di Jade Goody

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