Comincia domani a Torino l’ edizione 2009 della Fiera internazionale del libro , ospitata dai padiglioni del Lingotto fino a lunedì prossimo 18 maggio. Per cinque giorni il capoluogo piemontese sarà pacificamente invaso dagli appassionati della letteratura , italiani e non solo, che visiteranno e interagiranno con autori ed editori, animando poi la città partecipando ai numerosi eventi collaterali legati alla manifestazione. Salman Rushdie, David Grossman, il poeta franco siriano Adonis, Antonio Scurati, Alberto Bevilacqua : questi alcuni degli ospiti di spicco che quest’anno presenzieranno alla Fiera del libro. Molte anche le aree e gli stand dedicati a categorie specifiche: i visitatori più piccoli potranno sbizzarrirsi al Bookstore Village, interamente pensato per bambini e ragazzi, con eventi a loro rivolti; l’Incubatore sarà invece lo spazio riservato ai nuovi editori nati negli ultimi due anni. Uno dei temi centrali dell’edizione 2009 sarà il rapporto tra internet ed editoria : il web sta sempre di più permeando il campo editoriale, dando vita a un mondo di mezzo, che si avvale della storia e dei lettori del libro cartaceo, sempre più integrati alle nuove dinamiche dell’online (negozi virtuali, lettori digitali come gli eBook, social network dal taglio bibliotecario, come Anobii, per non parlare di blog, recensioni e pubblicazioni riservate alla rete). “Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li hai inventati, non puoi fare di meglio” scrive Umberto Eco, che proprio in apertura di manifestazione presenterà il volume ‘Non sperate di liberarvi del libro’ Le storie stampate hanno ancora fascino e potenziale da vendere, letteralmente. E, più dello spauracchio-web, c’è da temere la scarsa qualità di certi romanzi.
Il libro riconquista Torino, con la Fiera edizione 2009

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