Amazon parla (quasi) italiano

Amazon sbarca nello Stivale, finalmente, anche se per il momento non apre una vera e propria filiale italiana, ma si limita a vendere i prodotti del suo sito inglese, francese e tedesco. Dunque, i consumatori nostrani potranno acquistare ogni tipo di oggetto venduto dai portali europei della compagnia di Seattle (anche dispositivi elettronici, fino ad ora off limits), con spese di spedizione fissate in 6 euro (per la procedura ‘tre giorni’) e 10 euro (per l’invio della merce tramite corriere). Escluse, per ora, solo le canzoni in formato mp3, che per accordi particolari non possono essere vendute a livello internazionale. Per avere accesso all’acquisto su tutto il catalogo, basta creare un account sul sito francese, tedesco o del Regno Unito e fare il proprio ordine. Al termine del procedimento si avrà il prezzo finale (con l’addizione dell’iva sui parametri italiani) in Euro, e sarà possibile scegliere il metodo di spedizione. Oltre ai consumatori, il negozio online più popolare al mondo offre spazio anche alle aziende. Amazon Marketplace è il punto di riferimento per le aziende con sede in Italia che vogliono utilizzare la piattaforma della società di Seattle per vendere i propri prodotti sul web. “ Dal nostro punto di vista l ’espansione negli altri paesi è solo un problema di quando – ha affermato Diego Piacentini, vice presidente di Amazon – I miglioramenti sono visibili anche se l’Italia rimane un paese più complicato di altri ” Amazon fa dunque piccoli passi verso il mercato italiano, in attesa di aprire un portale .it dedicato allo Stivale. La compagnia americana, mossa anche dai recenti dati sulle attività di e-commerce in Italia , ha deciso di sondare il terreno.