Tiscali prova a riorganizzarsi e a superare la crisi. Il cda della compagnia ha approvato l’accordo quadro per la ristrutturazione del debito di società L’accordo riguarda i circa 500 milioni di euro oggetto dello stand still (sospensivo) , circa 100 milioni di euro di debito verso gli azionisti di minoranza e circa 30 milioni di euro di debito verso Andalas, la società di Renato Soru. Il documento ratificato prevede, tra le altre cose, anche tre aumenti di capitale. Il primo, fino a un massimo di 190 milioni di euro, garantito da Soru, dagli azionisti di minoranza di Tiscali Uk e dai senior lender. Il secondo, fino a massimi 46,5 milioni di euro. L’ultimo aumento avrà un valore massimo di 25 milioni di euro, e dev’essere eseguito entro tre anni. La proposta verrà ora sottoposta all’assemblea straordinaria degli azionisti, convocata per gli ultimi tre giorni di giugno. Tiscali prevede che gli aumenti di capitale vengano proposti al mercato entro la fine dell’esercizio. “ L’accordo quadro, raggiunto nei tempi previsti – sottolinea il presidente e amministratore delegato Mario Rosso – delinea per il gruppo u na struttura finanziaria che sarà sostenibile anche per lo sviluppo delle proprie attività in Italia”
Tiscali, accordo su debito e aumento di capitale

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