Si svolge oggi, 14 luglio, il primo sciopero dei blogger italiani, per protesta contro il decreto sicurezza predisposto dal Pdl e che ha già passato lo scoglio delle votazioni alla Camera. L’iniziativa prevede un incontro a Roma, presso la centrale Piazza Navona, alle 19. Alcuni blogger verranno simbolicamente imbavagliati e, infine, verrà costituita ufficialmente la ‘Consulta permanente per il Diritto alla Rete’, che avrà l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto tra il mondo di internet e la politica. Secondo i promotori dello sciopero, il decreto legge progettato da Alfano ha come obiettivo quello di controllare il web e limitare la libertà di espressione su internet. Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato ormai più di sessant’anni fa per la stampa, dovrebbe riguardare ora anche tutti blog (anche quelli amatoriali) e i loro gestori. Le pesanti sanzioni pecuniarie previste per i trasgressori potrebbero fungere da ostacolo e da censura preventiva per la circolazione e lo scambio di informazioni online. “ Il futuro della rete italiana, ultimo baluardo della libertà d’informazione, è in serio pericolo – dice Antonio Di Pietro, che con l’Idv supporta l’iniziativa – Non bastava il controllo assoluto dell’informazione radiotelevisiva. Ora, il Governo tenta di imbavagliare anche internet, reprimendo l’ultimo prezioso spazio di democrazia. Il colpo di ma no sta avvenendo attraverso il famigerato e incostituzionale ddl Alfano” In favore della manifestazione si sono schierati anche rappresentanti del Pd, della Sinistra europea, di Sinistra e Libertà, dell’associazione Articolo 21, del Pli, e i parlamentari di maggioranza Antonio Palmieri e Bruno Murgia. Vieni a trovarci su Facebook
La rete in sciopero contro il ddl Alfano

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