Sono ancora in alto mare alcune delle nomine necessarie a completare l’organigramma della Rai. La confusione in Viale Mazzini sembra regnare sovrana, e contribuisce ad alimentare polemiche esterne e scontri interni. Cerca di fare un po’ di chiarezza il presidente del network pubblico, Paolo Garimberti , che ieri, nell’ultimo Cda estivo, si è astenuto dalla girandola di votazioni. “ Le nomine, d’ora in poi, dovranno essere ampiamente condivise e assicurare il pluralismo – spiega Garimberti – quando dico ampiamente condivise voglio chiarire che intendo la sincera e convinta ricerca dell’unanimità come obiettivo di un metodo di lavoro che deve obbligatoriamente unirsi all’indispensabile requisito professionale” Il presidente chiarisce anche che non voterà più candidati esterni “ giornalisti o dirigenti, se non verrà ampiamente dimostrato che non esistono in azienda professionalità in grado di coprire quei ruoli per cui vengono proposti” . Ancora più netta la presa di poisizione sui vicedirettori : “ Sia ancora chiaro che, meno che mai, voterò per l’assunzione di vicedirettori esterni, perchè sono convinto che in Rai vi siano fior di professionisti in grado di svolgere egregiamente questo ruolo”. Serve poi, secondo Garimberti, ricollocare direttori e dirigenti prima di sostituirli, per evitare di ritrovarsi con decine di dipendenti senza un ruolo né un incarico preciso. A suscitare le perplessità del presidente Rai, e non solo le sue, sono le ultime nomine decise dal consiglio d’amministrazione di Viale Mazzini, tra cui quella di Antonio Preziosi a nuovo direttore del Giornale Radio Rai e di Radiouno. Preziosi sostituisce Antonio Caprarica, per il quale non è stata indicata alcuna possibile destinazione. Bruno Soccillo torna invece a dirigere Radio Rai, mentre Flavio Mucciante è stato messo a capo di Radiodue e condirettore del Giornale Radio Due. Radio Tre sarà diretta da Maurizio Sinibaldi. Riccardo Berti passa alla direzione Gr Parlamento, sostituito a Isoradio da Aldo Papa. Infine, Massimo Magliaro è il nuovo responsabile di Rai Corporation, mentre Fabrizio Maffei passa alla direzione delle Relazioni esterne dell’azienda. Sono invece slittate le nomine dei vicedirettori del Tg1 e di Raiuno. Oltre alla riorganizzazione della radiofonia, il Cda ha approvato il nuovo contratto di esclusiva biennale con Simona Ventura.
Rai: nomine ancora incomplete, serve condivisione

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