Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

22 Dicembre 2009 | Attualità

Uk: Facebook vs X Factor. E vincono i Rage against the machine

Agli internauti britannici, Joe Elderry, vincitore dell’X Factor d’Oltremanica , proprio non sta simpatico. Così, non appena terminato il programma, si è scatenata via Facebook una campagna di discredito verso il cantante novello. Campagna istigata da Jon e Tracy Morter , che già avevano provato qualcosa di simile lo scorso anno, con Rick Astley. Dalle pagine del social network è emerso così un gruppo che suggeriva agli utenti di non acquistare online il singolo natalizio di Elderry, The Climb , bensì di scaricare (legalmente ça va sans dire) Killing in the name , un vecchio pezzo dei Rage against the machine , band statunitense in auge negli anni Novanta e rinomata per il suono robusto e i testi aggressivi. L’iniziativa ha avuto successo, tanto che ieri, alla pubblicazione dei dati suoi singoli più scaricati della settimana nei territori della regina, The Climb occupava la seconda posizione, con 450mila copie consumate in download, preceduto al primo posto da Killing in the name , a quota 500mila . Oltre a far sorridere gli internauti inglesi e coloro i quali non trovano soddisfatto in X Factor il proprio gusto musicale, lo strano evento si presta a qualche considerazione supplementare . Innanzitutto, classifiche e surrogati vari sono facilmente drogabili , con una buona dose d’inventiva e di marketing su più fronti. Internet può essere uno strumento dall’influenza importante per indirizzare (o almeno istigare) l’acquisto. Niente di nuovo sotto al sole. Poi: i prodotti propinati da talent e reality show possono funzionare a livello commerciale nell’immediato , ma allontanano da sé in maniera molto netta una grossa fascia di pubblico, che a volte reagisce rinunciando al mercato (e all’acquisto), altre rivolgendosi a prodotti che percepisce in conflitto con il mercato (per quanto parte di esso). Infine: il gioco del web pro o contro qualcosa, in particolar modo quando si tratta di cultura pop, lascia il tempo che trova . Elderry si giova comunque di una pubblicità non cercata ma efficace, che l’ha reso globalmente popolare in poche ore anche al pubblico non televisivo; i Rage against the machine, senza muovere un dito, hanno un singolo datato 1992 in testa alla classifica dei download; la Sony, casa discografica di entrambi gli artisti, ha venduto quasi un milione di pezzi (sfruttando solo due canzoni) in sette giorni. E’ il mercato, bellezza!

Guarda anche:

Un ponte verso l’estero: in Italia nasce l’Osservatorio Arte contemporanea

E’ stato presentato a Milano giovedì 12 giugno in Triennale la piattaforma Osservatorio Arte contemporanea,dedicata all’analisi della visibilità internazionale dell’arte contemporanea italiana. Il...
scale

“Personeper”: il progetto che mette al centro l’accessibilità nei luoghi della cultura

Il progetto “Personeper”, finanziato attraverso i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), rappresenta una delle iniziative più innovative e concrete per promuovere l’accessibilità...
LP_CS_MUSEO

Laura Pausini annuncia il Laura Pausini Museum

Aprirà i battenti il prossimo 7 settembre e sarà una mostra permanente a Solarolo, in provincia di Ravenna, paese di origine della star C'è Graceland per Elvis Presley a Memphis, c'è il Paisley Park...